La stanza di “Giulio” – Baby Pit Stop – Unicef

Progetto “La stanza di Giulio”

L’associazione “Da Cuore a Cuore”, in collaborazione con l’artista e il socio onorario Wioletta Agnieszka Meler, si è attivata per realizzare, attrezzare e sostenere presso l’Unità Operativa Complessa di Pediatria-TIN dell’ospedale Barone Romeo di Patti, un’area dedicata all’allattamento materno.

Si tratta di uno spazio dove possono fermarsi tutte le mamme che allattano e che hanno la necessità di accudire i propri figli, in un ambiente discreto e idoneo.

Il progetto “La stanza di Giulio”, darà il nome all’ambiente dedicato all’allattamento. Giulio è nato affetto da una malattia rara e incurabile, costretto a controlli ed esami giornalieri, per tutta la sua breve vita durata solo pochi mesi. Durante quelle lunghe e interminabili giornate, Wioletta con suo figlio, pur avendo tutto il conforto, il sostegno e la gentilezza del personale e dei medici del reparto, hanno vissuto quelle difficoltà che purtroppo si trovano ad affrontare tutte le mamme fuori casa, con le precarietà del contesto che le circonda.

Questa stanza vuole essere un angolo di salvezza, dove rifugiarsi nel momento del bisogno e sentirsi quasi a casa propria.   

Oltre alle madri che si trovano già nel nosocomio, l’area è aperta anche alle madri esterne all’ambiente ospedaliero, che transitano nelle vicinanze della struttura. Infatti all’esterno dell’ospedale in prossimità dell’entrata, sarà installata una segnaletica con le indicazioni per raggiungere la stanza.

La stanza dedicata, sarà dotata di poltrona idonea all’allattamento, fasciatoio per il cambio pannolino, un tavolo con sedie, un box per neonati, un’idonea vaschetta per lavare il neonato, dei giochi ed altri accessori utili e necessari.

La realizzazione di queste aree per l’allattamento materno, viene promossa anche dall’UNICEF con dei punti chiamati “Baby Pit Stop”, dedicati alle mamme che si possono trovare per vari motivi presso le strutture pubbliche e che hanno l’imminente necessità di assistere il neonato. Da qui il nome “Baby Pit Stop” che richiama il cambio gomme e il pieno di benzina, che viene effettuato in sicurezza, con tempi rapidissimi, durante le gare automobilistiche di Formula Uno. Nei BPS il “cambio gomme” riguarda il pannolino e il “pieno di benzina” riguarda il latte.

Per tali motivi, si chiede la collaborazione del Comitato provinciale di Messina per l’UNICEF, per la realizzazione del Progetto “La stanza di Giulio” che ben si inserisce tra le iniziative realizzate dall’UNICEF, che mira a garantire alle mamme un posto ideale, dove poter allattare il proprio bambino senza doversi preoccupare quando e dove farlo. Supporta le iniziative rivolte alla promozione dell’allattamento al seno, poiché riduce il rischio di patologie, protegge da allergie e può prevenire il diabete giovanile nei bambini geneticamente predisposti. L’allattamento al seno è, inoltre, associato a una riduzione del rischio di sovrappeso e obesità in età adulta.

L’Unità Operativa Complessa di Pediatria-TIN dell’ospedale Barone Romeo di Patti è costituita da n° 4 posti letto di Terapia intensiva neonatale, 6 posti letto di Neonatologia e 6 posti letto di Pediatria.

Il Punto nascita del ns Ospedale raggiunge quasi 1000 parti/anno e garantisce il servizio ad un territorio enorme che va da Milazzo a Cefalù, unici ospedali dove insiste ancora il punto nascita tra Messina e Palermo.

Patti è però l’unica struttura tra le due province provvista di terapia intensiva neonatale, è in grado di assistere nati pretermine e a termine con grave insufficienza respiratoria ed è inoltre provvista di ipotermia per il trattamento dell’encefalopatia ipossico ischemica.

Ne consegue che tutte le gravidanze a rischio del vasto bacino di utenza vengono centralizzate presso l’UOC di Ostetricia e Ginecologia del nostro presidio.

Inoltre è attivo dal 2014 un servizio di trasporto neonatale (STEN) per i neonati che necessitano di essere trasferiti da altri centri presso la nostra TIN o dalla TIN di Patti verso strutture dotate di elevate specializzazione come la cardiochirurgia pediatrica, la neurochirurgia, etc..

L’Unità operativa garantisce una notevole attività ambulatoriale che comprende il “follow-up del neonato ad alto rischio di disabilità” grazie alla collaborazione con la Neuropsichiatria Infantile, l’ORL e l’Oculistica.

Le visite avvengono in ambienti dedicati all’interno dell’area materno infantile, ove sono attivati anche gli ambulatori di ecografia anca e reni e di ecocardiografia neonatale.

Il punto nascita di Patti, grazie ad una decennale collaborazione con l’UOC di Ostetricia e Ginecologia, ha attivato le buone pratiche raccomandate dall’OMS, anche attraverso la realizzazione di spazi dedicati per il bonding e per il rooming-in, e attraverso politiche di sostegno all’allattamento materno.

Sono stati realizzati numerosi corsi di formazione per gli operatori per il sostegno e la promozione dell’allattamento materno ed il prossimo corso è già accreditato dal 20-22 marzo c.a.

Nel 2023 due dirigenti medici dell’Unità Operativa semplice di Neonatologia hanno completato la formazione dei formatori presso l’Istituto Superiore di Sanità ed è attiva una collaborazione con il servizio di psicologia per il supporto alle madri dei nati pretermine o con bisogni speciali

Raccolta fondi

 Per la realizzazione presso L’Unità operativa complessa Di Pediatria-TIN

dell’ospedale Barone Romeo di Patti del Progetto “La stanza di Giulio”

 

L’associazione “Da Cuore a Cuore”, in collaborazione con l’artista e il socio onorario Wioletta Agnieszka Meler, si è attivata per realizzare, attrezzare e sostenere presso l’Unità operativa complessa Di Pediatria-TIN dell’ospedale Barone Romeo di Patti, un’area dedicata all’allattamento materno.

Si tratta di uno spazio dove possono fermarsi tutte le mamme che allattano e che hanno la necessità di accudire i propri figli, in un ambiente discreto e idoneo.

Il progetto “La stanza di Giulio”, darà il nome all’ambiente dedicato all’allattamento.

La realizzazione di queste aree per l’allattamento materno, viene promossa anche dall’UNICEF con dei punti chiamati “Baby Pit Stop”, dedicati alle mamme che si possono trovare per vari motivi presso le strutture pubbliche e che hanno l’imminente necessità di assistere il neonato.

Oltre alle madri che si trovano già nel nosocomio, l’area è aperta anche alle madri esterne all’ambiente ospedaliero, che transitano nelle vicinanze della struttura. Infatti all’entrata esterna dell’ospedale sarà installata una segnaletica con le indicazioni per raggiungere la stanza.

 

Beneficiario:    Da Cuore a Cuore

IBAN:               IT 73Q 05387 42830 000004030354

Bic:                 BPMOIT22XXX                       

Causale:          Raccolta fondi Progetto “La stanza di Giulio”, per la realizzazione di un Baby Pit Stop Unicef, presso l’Ospedale Barone                           Romeo di Patti (ME).

 

 Da Cuore a Cuore

organizzazione di volontariato

Il Presidente

Antonio Macrì